Guida alla deliverability delle email
Pratiche per inviare email con successo
Un riepilogo delle pratiche chiave di deliverability delle email per assicurarti che i tuoi messaggi raggiungano le caselle di posta.
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Punti chiave: le regole d’oro della deliverability delle email
Inviare contenuti attesi negli orari attesi
- Inviare solo email per cui i destinatari hanno dato il consenso esplicito a ricevere
- Mantenere pianificazioni di invio coerenti
- Far corrispondere il contenuto alle aspettative dell’iscritto
Meno è meglio
- Concentrarsi sugli iscritti attivi
- Rimuovere gli iscritti inattivi
- Dare priorità alla qualità della lista email rispetto alla dimensione della lista email
Niente email a freddo
- Evitare campagne email a freddo (cold outreach), poiché sono considerate SPAM
- Seguire le linee guida di Mailtrap, che proibiscono l’email a freddo
- Inviare solo a iscritti opt-in verificati
Proteggere tutti i moduli web
- Implementare CAPTCHA su ogni modulo
- Prevenire iscrizioni generate da bot
- Validare i dati inseriti nei moduli web
Seguire queste linee guida chiave ti aiuterà a prevenire problemi comuni di deliverability. Per una guida dettagliata, leggi il resto di questa pagina.
Le basi: configurazione tecnica
Autenticazione del dominio:
- Configurare correttamente i record SPF e DMARC, assicurandoti che non ci siano voci conflittuali. Con Mailtrap, è la piattaforma a occuparsi di questo.
- Impostare record A e MX appropriati per il tuo dominio (tramite Cloudflare, Google Workspace o altri servizi).
- Considerare l’uso di sottodomini separati per email di marketing e transazionali (es., email.tuodominio.com per marketing, notifiche.tuodominio.com per transazionali)
- Verificare la proprietà del dominio tramite Google Postmaster Tools per un monitoraggio avanzato della deliverability.
Suggerimento: fornisci accesso in visualizzazione alla tua dashboard di Google Postmaster Tools al team di supporto di Mailtrap per un monitoraggio aggiuntivo della deliverability (si applica ai piani Business e superiori).
Sicurezza dei moduli:
- Implementare protezione CAPTCHA su tutti i moduli:
- Moduli di iscrizione alla newsletter
- Moduli di registrazione utente
- Moduli di contatto
- Moduli di reimpostazione password
- Usare soluzioni CAPTCHA affidabili:
- Considerare misure di sicurezza aggiuntive:
- Implementare campi honeypot (campi invisibili progettati per rimanere vuoti e intrappolare i bot)
- Aggiungere controlli temporali (una misura per bloccare invii completati in meno di 1 secondo)
- Limitare le richieste per indirizzo IP
Gestione della lista email
- Pulisci le tue liste rimuovendo:
- Email basate sul ruolo (admin@, info@, vendite@, supporto@)
- Domini email usa e getta
- Domini email con errori di battitura (esempio@gmal.com)
- Indirizzi email non validi
- Usa servizi di validazione email prima di inviare campagne:
- ZeroBounce
- Bouncer
- O alternative simili
- Implementa una clausola di estinzione per le tue liste:
- Definisci soglie di inattività (es., nessuna apertura per 6 mesi)
- Invia campagne di riattivazione
- Rimuovi gli iscritti costantemente inattivi
Definizione dell’identità del mittente
- Usa indirizzi mittente accattivanti:
- Invece di “no-reply@azienda.com” prova “newsletter@azienda.com”, “aggiornamenti@azienda.com”, “team@azienda.com”
- Formatta i nomi “Da” professionalmente:
- Usa nomi come “Mario dell’Azienda” mario@azienda.com e “Newsletter Azienda” newsletter@azienda.com
- Evita (se possibile) “NON RISPONDERE” no-reply@azienda.com
- Monitora gli indirizzi di risposta:
- Imposta risposte automatiche per le email di marketing
- Indirizza le risposte degli iscritti al team di supporto
- Traccia l’engagement delle risposte per le metriche di deliverability
Creazione di contenuti
Struttura del messaggio
- Riga dell’oggetto:
- Includi il nome dell’azienda per il riconoscimento
- Lunghezza sotto i 50 caratteri
- Usa formati come “Tua Azienda: Aggiornamenti prodotto di novembre”
- Evita parole trigger di spam come “OFFERTA INCREDIBILE!!!DA NON PERDERE!!!”
- Testo di pre-header (testo di anteprima):
- Lunghezza di 40-130 caratteri
- Usa testo per complementare la riga dell’oggetto
- Usa formati come “Scopri le novità nel nostro ultimo lancio, incluse le funzionalità molto
- Testo dell’email:
- Paragrafi brevi e scansionabili
- Concentrati (se possibile) su un messaggio chiave per email
- Includi una call-to-action (CTA) chiara e convincente
- Evita parole trigger di spam e punteggiatura eccessiva
- Ottimizza per la leggibilità mobile
Invio di email
Scalabilità graduale
Costruisci attentamente la tua reputazione di invio:
- Inizia con 200 email al giorno e aumenta gradualmente ogni giorno e settimana
- Concentrati sui tuoi iscritti più attivi (coloro che hanno interagito con le tue email negli ultimi 30 giorni)
- Aumenta il volume del 25-30% ogni pochi giorni
- Monitora i tassi di rimbalzo (assicurati che rimangano sotto il 2%)
Nota: Se hai domande, il team di deliverability di Mailtrap è pronto ad aiutare. L’assistenza è inclusa nei piani Business e superiori.
Comunicazione basata sull’engagement
- Segmenta le tue liste in base ai livelli di engagement:
- Molto attivi (hanno aperto/cliccato negli ultimi 30 giorni)
- Poco attivi (hanno aperto/cliccato negli ultimi 90 giorni)
- A rischio (nessuna apertura/clic negli ultimi 90-180 giorni)
- Inattivi (nessuna apertura/clic da oltre 180 giorni)
Suggerimento: eviti di inviare qualsiasi comunicazione al segmento Inattivo se il tuo caso lo permette.
- Implementa il double opt-in:
- Fai un follow-up dell’opt-in con un’email di conferma immediata
- Includi istruzioni chiare di conferma nell’email
- Imposta un periodo di scadenza per eventuali link di conferma (consigliato 24-48 ore)
- Semplifica la disiscrizione:
- Includi un’opzione di disiscrizione con un clic in ogni email
- Link alla finestra per la regolazione della frequenza
- Fornisci un messaggio chiaro di conferma della disiscrizione
Pratiche vietate
Mantieni una buona reputazione con Mailtrap:
- Non inviare campagne a freddo
- Non usare liste email acquistate o noleggiate
- Non scrivere righe oggetto o contenuti ingannevoli
- Non tentare di aggirare i filtri spam tramite manipolazione dei contenuti
Manutenzione: monitoraggio e audit
- Usa Google Postmaster Tools:
- Visita Google Postmaster Tools
- Aggiungi e verifica il tuo dominio
- Ottieni informazioni su:
- Tasso di spam
- Reputazione del dominio
- Reputazione IP
- Errori di consegna
- Risultati autenticazione
- Monitora metriche chiave:
- Tasso di rimbalzo (mantenere sotto il 5%)
- Reclami per spam (mantenere sotto lo 0.1%)
- Tassi di apertura (media di settore 15-25% per email massive)
- Tassi di clic (CTR) (media di settore 2.5% per email massive)
- Verifica le impostazioni di autenticazione SPF, DKIM e DMARC
- Testa la formattazione dell’email su diversi client e dispositivi
- Garantisci la conformità alle linee guida per i mittenti di email di Google
- Garantisci la conformità a CAN-SPAM, GDPR e altre normative
Suggerimento: considera la deliverability delle email come un processo continuo che richiede attenzione e aggiustamento costanti. Continua a testare, monitorare e ottimizzare in base alle tue metriche e all’engagement dei destinatari.
Informazioni utili Mailtrap
- Come migrare a Mailtrap
- Mailtrap vs SendGrid
- Mailtrap vs Mailgun
- Mailtrap vs Transactional Email di Mailchimp
- Mailtrap vs Amazon SES
- Mailtrap vs Email Transazionali di HubSpot
Risorse aggiuntive
- Linee guida per i mittenti di posta collettiva di Gmail
- Documentazione sull’autenticazione email
- Documentazione Google Postmaster Tools
- Documentazione reCAPTCHA
- Documentazione hCAPTCHA
- Documentazione Cloudflare Turnstile
- Guida alla configurazione dell’email di Google Workspace
- Guida alla configurazione dell’email di Cloudflare