Le 6 migliori piattaforme di email marketing a confronto: Scopri qual è la migliore per te

On Maggio 07, 2025
19min read
Veljko Ristić Content Manager @ Mailtrap
This graphics is a representation of best email marketing platforms for an article that covers the topic in detail.

È difficile capire quale piattaforma di email marketing soddisfi al meglio le proprie esigenze. Una lista infinita di funzionalità, opzioni, extra e limitazioni possono creare confusione.

Questa guida fa chiarezza, mettendo a  confronto lle migliori piattaforme disponibili al momento.

Mi concentrerò sul servizio email, sulle funzionalità chiave, sui prezzi e sulle prestazioni reali per aiutarti a scegliere lo strumento che meglio si adatta ai tuoi obiettivi di marketing. Clicca sui link sottostanti per passare a:

Disclaimer: Questo articolo contiene riferimenti a valutazioni di cataloghi software, elenchi di funzionalità e prezzi. Questi erano validi al momento della stesura di questo articolo, ma potrebbero essere soggetti a modifiche.

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Le migliori piattaforme di email marketing: una panoramica rapida

  1. Piattaforma di invio di email Mailtrap è ideale per le aziende interessate a un’elevata deliverability delle email e ad analisi approfondite.
  2. Omnisend: per brand di eCommerce e siti WordPress; ideale per campagne multicanale su email, SMS e notifiche push.
  3. Mailchimp: per piccole e medie imprese, ideale per chi necessita di una piattaforma facile da usare con strumenti scalabili.
  4. HubSpot: per team B2B e focalizzati sull’inbound, adatto a chi cerca CRM integrato, automazione e analisi.
  5. Brevo (precedentemente SendinBlue): per piccole imprese e startup; ideale per prezzi flessibili e opzioni multicanale, incluso il marketing via SMS.
  6. ActiveCampaign: per marketer avanzati e agenzie; ottimo per workflow di automazione dettagliati e integrazione CRM.
PiattaformaPiano GratuitoPrezzo
Piattaforma di invio di email Mailtrap1000 email/mese e fino a 500 contattiA partire da 15$ al mese
Omnisend500 email/meseA partire da 16$ al mese
Mailchimp1000 email/mese e fino a 500 contattiA partire da 13$ al mese
HubSpotN/DA partire da 15$ al mese
Brevo (precedentemente SendinBlue)Fino a 300 email/giornoA partire da 9$ al mese
ActiveCampaignA partire da 15$ al mese

Provider di servizi di email marketing: criteri di confronto

Infrastruttura email

Da una prospettiva tecnica, l’infrastruttura ha parecchi componenti interconnessi che lavorano congiuntamente per assicurare che le tue email raggiungano le caselle di posta. Non entrerò troppo nei dettagli ma mi concentrerò piuttosto sui tre componenti principali: deliverability, affidabilità e scalabilità.

  1. Deliverability

La deliverability dell’email si riferisce alla probabilità che le tue email finiscano nella casella di posta del destinatario anziché nella cartella spam. Un’infrastruttura email solida sfrutta una combinazione di pratiche di autenticazione appropriate tramite record DNS (SPF, DKIM, DMARC), IP dedicati e processi di warm-up per mantenere un’alta reputazione del mittente.

Nota che l’autenticazione DNS è una necessità, e Google e Yahoo hanno già aggiornato i loro requisiti per i mittenti di conseguenza. Infatti, questo è un aspetto critico, quindi abbiamo registrato un video al riguardo. Premi il pulsante play qui sotto per vederlo.

Un indirizzo IP dedicato ha senso solo quando invii 100.000 email al mese o più. Altrimenti, concentrati sull’affidabilità degli IP condivisi di un provider.

Qualunque IP tu stia utilizzando, se hai un nuovo dominio (o uno vecchio che non è stato utilizzato per campagne email), dovrai fare il warm-up per inviare campagne al volume desiderato ed evitare blocchi improvvisi. Idealmente, una piattaforma di email marketing ti permetterà di farlo automaticamente in una sequenza graduale, aumentando il numero di email del 20-40% ad ogni invio.

Nota: le email inviate dal tuo dominio aumenteranno gradualmente in 4-6 settimane, ma tieni presente che questo numero non è definitivo.

Suggerimenti Pro:

  • Quando fai il warm-up di un dominio, segmenta la tua lista email per targettizzare prima i destinatari più attivi.
  • Durante il processo di warm-up, continua a controllare le statistiche di deliverability. Se il tasso di rimbalzo supera costantemente il 2%, il che è preoccupante, non aumentare il volume di email con l’invio successivo finché non risolvi il problema. Lo stesso vale per tassi di spam superiori allo 0,1%.
  • Usa sottodomini se stai inviando più flussi di email (outreach, marketing, vendite, ecc.). I sottodomini sviluppano una reputazione unica (che può variare in forza) e nota anche che le loro prestazioni dipendono in gran parte dalla reputazione del dominio principale.
  1. Affidabilità

Affidabilità significa coerenza nell’invio di email (tramite servizio SMTP o API) senza ritardi o fallimenti, anche durante i periodi di picco. L’infrastruttura della piattaforma dovrebbe gestire grandi l’invio di grandi quantità di email minimizzando i tempi di inattività o i problemi di prestazioni.

Le piattaforme migliori operano spesso su più data center o utilizzano soluzioni basate su cloud per fornire ridondanza e mantenere un elevato uptime, assicurando che le tue campagne vengano inviate come programmato.

La cosa fantastica è che puoi verificare l’affidabilità dei provider scelti visitando le loro pagine di stato. Ho monitorato attentamente tutte le piattaforme elencate di seguito per un mese e posso dire che non ci sono stati intoppi né tempi di inattività.

Se desideri, puoi consultare la pagina di stato di Mailtrap qui.

Suggerimento Bonus: Se lavori spesso con team di sviluppo, una piattaforma di email marketing dovrebbe prevedere un bilanciatore che consenta l’utilizzo di un servizio di riserva in caso di malfunzionamento della piattaforma principale. Ad esempio, Mailtrap ha un ActionMailer Balancer progettato per app Ruby; consulai i dettagli nell’articolo linkato.

  1. Scalabilità

La scalabilità è la capacità della piattaforma di crescere con la tua azienda. Indipendentemente dal tuo volume di email, la piattaforma dovrebbe essere in grado di gestire l’invio di email senza colli di bottiglia e senza compromettere le prestazioni.

Le piattaforme scalabili offrono piani flessibili che supportano la crescita dell’email mantenendo un alto tasso di deliverability e di affidabilità, assicurandoti che le tue campagne funzionino bene anche con un volume di invio molto elevato. E sì, tutte le piattaforme presentate in questo articolo offrono una scalabilità eccezionale.

Prezzi

Quando parlo di prezzi non mi riferisco solo all’importo in dollari o ai piani a pagamento scontati, ma mi riferisco anche all’equilibrio tra costo, funzionalità e volume di email che prevedi di inviare. Ora, per essere più chiari:

Quanto paghi varia in base al numero di email al mese, al numero di contatti, alle funzionalità (come automazione avanzata, analisi, IP dedicato, ecc.) e alla scala delle tue campagne. Ecco cosa dovresti aspettarti in base al volume mensile di email:

Nota: i prezzi e le funzionalità previste sono approssimativi e basati sull’analisi delle piattaforme presentate nell’articolo e sulla ricerca generale di mercato.

  • 10K email al mese: questa sarebbe una campagna più piccola. La maggior parte delle piattaforme offre piani convenienti tra 10$ e 40$ al mese. Maggiore è l’automazione e il supporto che ottieni, maggiore è il prezzo.
  • 50K email al mese: questo è un livello medio tipicamente riservato alle aziende in crescita e i prezzi variano da 50$ a 150$. Le opzioni più costose includono solitamente segmentazione avanzata, test A/B e report personalizzati.
  • 100K email al mese: questa è una campagna più estesa, e puoi aspettarti di pagare tra 150$ e 300$ al mese (o più). Ma ottieni funzionalità di livello enterprise come IP dedicato, supporto personalizzato, maggiore conservazione dei log email, ecc.

IA, automazione email e integrazioni

Questo argomento potrebbe meritare un articolo a parte, dato che abbiamo già realizzato un’intera serie di video sui migliori strumenti IA per email e business. ◀️Clicca per vedere la playlist.

Tuttavia, voglio darti qui la versione sintetica con focus sull’usabilità e sulla praticità.

L’IA nell’email marketing

Le piattaforme offrono tipicamente analisi predittive, segmentazione avanzata, automazione e creazione di contenuti. Idealmente, otterrai tutto questo in un piano di livello superiore. Ma voglio mostrarti una panoramica più dettagliata in modo che possa comprendere meglio l’usabilità e la praticità della funzionalità.

Se me lo chiedi, la segmentazione tramite IA può avere un impatto piuttosto grande, e lo stesso vale per la personalizzazione dei contenuti tramite IA, quindi pensa prima a questi.

Ad esempio, categorizzando i destinatari in gruppi basati sul loro comportamento, storico acquisti e pattern di engagement, l’IA può farti risparmiare una considerevole quantità di tempo con poco o nessun margine di errore. Inoltre, ti permetterà di testare e affinare le campagne per ogni gruppo molto più velocemente.

Per quanto riguarda la personalizzazione dei contenuti, l’IA può aggiustare dinamicamente il testo dell’email in base alle preferenze, alla posizione o al comportamento dell’utente. O, come con l’email builder drag-and-drop di Mailtrap, otterrai Smart Text, Magic Image, Smart Buttons e Smart Headings potenziati dall’IA. Fondamentalmente, funzionalità che sfruttano l’IA per aiutarti a creare email più efficaci in una frazione del tempo.

Inoltre, piattaforme come ActiveCampaign ti permettono di usare l’IA per creare automazioni. Semplicemente, prompt testuali aiutano a creare sequenze automatizzate di base, una campagna di follow-up, ad esempio. Il nostro team video ha già trattato l’argomento in dettaglio, quindi premi il pulsante play ⬇️

Infine, alcune piattaforme offrono anche invio predittivo o assistenza alla deliverability tramite IA. Ad esempio, gli algoritmi analizzano il comportamento dell’audience e possono prevedere i momenti migliori per inviare email per il massimo engagement. O aiutano con controlli spam, validazione e verifica email, e analisi dei contenuti.

Automazione marketing

L’automazione ti permette di impostare workflow che attivano email basate su azioni dell’utente o condizioni predefinite. Ciò si traduce in una maggiore efficienza, poiché invia email in momenti critici del percorso cliente con un input umano minimo.

Viene solitamente utilizzata per campagne drip come serie di email di benvenuto, promemoria di carrello abbandonato, email di riattivazione, ecc. Nota che quando dico “input umano minimo”, non significa “imposta e dimentica”. Devi comunque tenere d’occhio le prestazioni di quelle email e l’intera configurazione dell’automazione.

Parlando della configurazione, non dovresti dedicare troppo tempo alla creazione dell’automazione a meno che non si tratti di qualcosa di avanzato e multicanale, con logiche del tipo “se…allora”. Ad ogni modo, lo strumento per creare automazioni dovrebbe essere visuale e dovrebbe semplificare l’aggiunta di azioni e variabili.

Ad esempio, ActiveCampaign ha uno degli strumenti migliori e più complessi che include lead scoring basato sulle azioni e dati comportamentali oltre alle azioni. Tuttavia, il flusso e i blocchi di automazione sono super semplici, quindi non avrai difficoltà ad automatizzare i flussi anche se includono più canali.

Integrazioni

Per me, la combinazione piattaforma di email marketing + un CRM (o piattaforma eCommerce o strumenti di analisi esterni) è un’ottima formula per surclassare la concorrenza. Ti basta avere una o due di queste.

Naturalmente, oltre ai miei suggerimenti, dovresti dare un’occhiata da vicino al tuo stack tecnologico attuale e valutare se ha requisiti specifici. Ad esempio, l’integrazione con Zapier è piuttosto popolare al giorno d’oggi poiché è molto versatile.

Voglio sottolineare che  non devi cadere nella spirale delle integrazioni solo perché la piattaforma funziona bene con 50 strumenti diversi. L’idea generale è avere un ponte dati relativamente semplice e stabile tra i tuoi destinatari e la piattaforma di marketing.

In altre parole, è meglio concentrarsi su integrazioni comportamentali come CRM e/o analisi e assicurare un flusso di dati senza interruzioni. Poi, può considerare di aggiungerne altre.

Ecco possibili casi d’uso.

  • Integrazioni CRM (es., Salesforce o HubSpot): ciò ti permette di sincronizzare i dati dei clienti tra piattaforme in modo che le tue campagne email riflettano le informazioni più aggiornate. Ad esempio, quando un lead si muove attraverso diverse fasi nel tuo CRM, può essere inserito automaticamente in workflow email progettati per il suo percorso specifico.
  • Integrazioni eCommerce (es., Shopify o WooCommerce): puoi sincronizzare automaticamente i dati dei prodotti e gli acquisti dei clienti con la tua piattaforma email. Ciò ti consente di inviare raccomandazioni di prodotti mirate, email transazionali (attivate dall’utente) e sconti personalizzati basati sul comportamento di acquisto in tempo reale.
  • Integrazioni di analisi (es., Google Analytics): puoi tracciare l’attività dell’utente lungo l’intero percorso, ad esempio, da un clic su una CTA email al punto di conversione o abbandono. A tua volta, puoi affinare la strategia email, le CTA, i contenuti e i ganci. Meglio ancora, ciò consente un’ottimizzazione del ROI genuinamente basata sui dati.

Design dell’email

Un’email ben progettata è accessibile, responsive, con un alto tasso di deliverability e facile da personalizzare. Dovresti guardare l’editor drag-and-drop e la libreria di modelli email, poiché possono accelerare il processo di creazione dell’email e ridurre le modifiche manuali di HTML o CSS.

Editor drag-and-drop

  • Personalizzazione rapida: dovresti essere in grado di riorganizzare gli elementi, regolare il layout e visualizzare in anteprima le modifiche in tempo reale senza alcuna codifica. Idealmente, tutto dovrebbe semplicemente agganciarsi alla griglia, in modo da non dover regolare manualmente il formato.
  • Coerenza del marchio: dovresti essere in grado di creare e salvare blocchi riutilizzabili per intestazioni, piè di pagina, pulsanti, griglie di immagini e testo, ecc.
  • Responsività: dovresti essere in grado di passare tra le anteprime mobile e desktop con un clic. Un ottimo editor adatterà automaticamente il tuo modello ai dispositivi mobili.

Libreria di modelli email

La libreria di modelli dovrebbe essere estesa, ma deve anche presentare template progettati e testati correttamente che aiutino a garantire un’elevata deliverability e consentano una rapida personalizzazione.

I punti bonus vanno ai provider che presentano modelli specifici per campagne che riguardano email di benvenuto, annunci di lancio prodotti, promozioni stagionali, ecc.

Analisi email

Le analisi email possono essere classificate in metriche email chiave e analisi e insight avanzati. Coprirò entrambi e ti darò un’idea della loro praticità. Tuttavia, avere tante statistiche non è sempre un bene. So che sembra contraddittorio, ma ora ti spiego.

Nella mia esperienza, la disposizione del menu della dashboard di analisi e l’usabilità sono aspetti critici. Voglio dire, la dashboard non dovrebbe essere opprimente, e deve mostrare immediatamente quanto segue:

  • Se una campagna sta andando bene
  • Se c’è una tendenza positiva o negativa
  • Come approfondire per dati più specifici (idealmente con un clic)

Ecco le metriche da cercare in una piattaforma di email marketing con alcuni consigli pratici.

Metriche chiave (queste sono un must)

  • Tasso di apertura: se c’è un calo, sperimenta con le righe dell’oggetto o prova diversi orari di invio utilizzando test A/B per determinare quando il tuo pubblico è più attivo.
  • Tasso di clic (CTR): se è basso, rivedi il posizionamento del tuo pulsante CTA, semplifica il messaggio o aggiungi CTA più chiari e coinvolgenti.
  • Tasso di rimbalzo: controlla la tua lista email e l’infrastruttura non appena il tasso di rimbalzo raggiunge il ~2% o più.
  • Tasso di disiscrizione: un certo tasso di abbandono è naturale, ma un alto tasso di disiscrizione segnala una discrepanza tra ciò che i tuoi iscritti si aspettano e ciò che tu invii.
  • Tasso di conversione: Un CTR alto ma un basso tasso di conversione potrebbe suggerire che le persone sono abbastanza interessate da cliccare, ma la landing page o l’offerta non si allineano con le loro aspettative.

Metriche e insight avanzati (un gradito bonus)

  • Engagement nel tempo: ciò ti consente di analizzare come l’engagement (aperture, clic, conversioni) fluttua in un arco di tempo specifico. Può rivelare il timing ottimale per le tue email.
  • Dati su dispositivo e località: comprendere dove e come il tuo pubblico accede alle tue email (es., mobile vs. desktop) può aiutarti a ottimizzare i design delle tue email per quei dispositivi. Inoltre, è più facile localizzare il contenuto e l’ora di invio per aree geografiche specifiche.
  • Heatmap e mappe di clic (solitamente riservate ai piani superiori): questi strumenti mostrano dove i destinatari sono più propensi a cliccare, evidenziando le parti della tua email che attirano l’attenzione. Se la tua CTA principale riceve meno clic di un link secondario, riposiziona la CTA per una migliore visibilità o semplifica l’email in modo che si focalizzi su un’azione esplicita.

Infine, nel fare una selezione, la piattaforma deve offrire tutte le metriche critiche strutturate in modo che tu possa capire istantaneamente se la tua campagna va bene. Per quanto riguarda le metriche e gli insight avanzati, ti suggerisco di dare priorità a questi in base alla tua nicchia e alle esigenze generali.

Ad esempio, trovo le heatmap molto utili nel settore dei SaaS. Tuttavia, se hai un eCommerce o un negozio online, i dati su dispositivo e località e lo storico dell’engagement potrebbero avere un valore maggiore.

Nota: quasi nessun provider di servizi email offre heatmap pronte all’uso. Sono tipicamente riservate ai piani superiori o come componente aggiuntivo.

Esperienza utente (UX)

Giudicare l’esperienza utente può essere complicato poiché dipende in gran parte da variabili soggettive. Detto questo, farò del mio meglio per strutturarla in modo oggettivo e spiegarti come valutarla.

  • Facilità d’uso: l’obiettivo è dedicare più tempo alla creazione di campagne, non a capire come navigare interfacce complesse. L’ideale sarebbe avere una configurazione di campagna semplificata, come una sorta di procedura guidata. Inoltre, la navigazione deve essere chiara. Ad esempio, se riesci a trovare rapidamente report, strumenti di segmentazione dell’audience e funzionalità di automazione, sarai più efficiente nell’ottimizzare le tue campagne.
  • Facilità di integrazione: ho già trattato le integrazioni quindi nessun dettaglio qui, solo un suggerimento. Non concentrarti solo su quanto sia facile integrare, ma su quanto sia efficiente l’integrazione. Che si tratti di un CRM, eCommerce o statistiche, i dati devono fluire automaticamente alla destinazione corretta e aggiornare/informare le tue campagne senza intoppi o ritardi.
  • Documentazione: una piattaforma ben documentata offre guide chiare e step-by-step con elementi visivi che ti guidano attraverso la configurazione di campagne, integrazioni e automazione. Dovrebbe anche offrire articoli ricercabili per aiutare nella risoluzione dei problemi. Per i team di marketing che lavorano a stretto contatto con gli sviluppatori, API efficaci e documentazione dettagliata possono essere un enorme vantaggio. Ti permette di impostare workflow e integrazioni personalizzati che si adattano alle esigenze della tua azienda.
  • Supporto clienti: la verità è che il supporto clienti dipende dal tuo piano: più costoso è il piano, più supporto ottieni. Quindi controlla l’offerta tra i diversi piani ed esamina il supporto della community e la knowledge base della piattaforma. Una buona piattaforma dovrebbe supportarti abbastanza per iniziare (anche su un piano gratuito) e offrire supporto via email sui livelli inferiori.

Conformità legale e sicurezza

Una piattaforma di email marketing conforme incorpora funzionalità che supportano i requisiti legali, aiutandoti ad aderire a regolamenti come il CAN-SPAM Act, GDPR e CASL.

Ecco le aree chiave da tenere a mente.

  • Gestione del consenso: cerca piattaforme che offrono moduli di iscrizione facili da compilare e funzionalità di doppio opt-in per garantire che i tuoi iscritti accettano esplicitamente di ricevere le tue comunicazioni.
  • Opzioni di disiscrizione: la tua piattaforma dovrebbe includere un link di disiscrizione automatizzato in ogni email per rimanere conforme ai regolamenti CAN-SPAM e GDPR.
  • Accesso e cancellazione dei dati: i tuoi destinatari devono poter esercitare il loro diritto all’oblio. Quindi, cerca piattaforme che facilitino la cancellazione permanente di tutti i dati dei destinatari/clienti.
  • Sicurezza: una piattaforma di email marketing sicura dovrebbe implementare misure come crittografia, controlli d’accesso e archiviazione sicura dei dati per proteggere i tuoi dati da violazioni. Spiegherò ciascuno più nel dettaglio così capirai cosa cercare.
  • Controllo d’accesso e permessi: le piattaforme dovrebbero offrire controlli d’accesso basati sui ruoli, permettendoti di assegnare permessi specifici a diversi membri del team. Ciò minimizza il rischio di accesso non autorizzato ai dati e garantisce che le informazioni sensibili siano accessibili solo a chi ne ha bisogno.
  • Log di audit e avvisi di sicurezza: le piattaforme con log di audit e avvisi di sicurezza in tempo reale aiutano a monitorare attività insolite, come accessi non autorizzati o esportazioni di dati, permettendoti di agire rapidamente se sorge un problema di sicurezza.

Esperienza cliente

Dando un’occhiata alle testimonianze dei clienti, la reputazione e il tipo di clienti che utilizzano la piattaforma, puoi capire cosa aspettarti in termini di prestazioni, supporto e soddisfazione generale.

Ti darò alcuni consigli pratici su come verificare ciascun aspetto per capire se una piattaforma è adatta a te.

  • Testimonianze dei clienti: cerca testimonianze da aziende simili alla tua. Concentrati su aspetti come facilità d’uso, prestazioni, supporto clienti, ecc.; questi dettagli ti aiutano a valutare quanto bene la piattaforma si allinea ai tuoi obiettivi.
  • Reputazione: puoi valutare la reputazione di una piattaforma esaminando recensioni di settore, premi e la sua longevità sul mercato. Ad esempio, le piattaforme che hanno premi e certificazioni di settore (come ISO per gli standard di sicurezza) segnalano tipicamente affidabilità e aderenza alle migliori pratiche.
  • Base clienti: di norma, le piattaforme con una base clienti diversificata, che servono aziende di vari settori e dimensioni, sono più adattabili a requisiti diversi. Tieni presente che i forum sono un’ottima fonte di informazioni. Le piattaforme con basi utenti attive considerevoli di solito hanno discussioni in corso, che possono anche servire come knowledge base.

Miglior provider di servizi di email marketing: piattaforma di invio email di Mailtrap

G2: 4.8 Capterra: 4.8

Panoramica statistiche della piattaforma di invio di email di Mailtrap
Fonte: piattaforma di invio di email di Mailtrap

La piattaforma di invio di email di Mailtrap è pensata per aumentare i tuoi ricavi. È un’opzione eccellente per i team di marketing che puntano ad un alto tasso di deliverability delle email e a funzionalità orientate alla crescita, ed esigono metriche avanzate. Detto questo, non voglio che l’alto tasso di deliverability rimanga solo una promessa.

Ho eseguito il test di posizionamento in inbox di GlockApps utilizzando la lista seed predefinita. Mailtrap ha raggiunto un tasso di deliverability eccezionale del 93,2% (Posta in arrivo e Schede incluse).

Risultati Test Posizionamento Inbox GlockApps per Mailtrap
Fonte: App web GlockApps

Buono a sapersi: oltre all’email marketing, Mailtrap ti permette di inviare email massive ed email transazionali. Ha anche un Email Testing di Mailtrap completo (con un Fake SMTP) per analizzare e risolvere problemi delle email in ambienti di staging e QA.

Ora, ecco un rapido riepilogo delle fantastiche funzionalità che puoi ottenere da Mailtrap:

  • Editor email drag-and-drop con facile accesso a HTML
  • Libreria versatile di modelli email, riutilizza quelli esistenti, carica o progetta da zero
  • Pianificatore campagne
  • Statistiche con dashboard panoramiche e grafici
  • Contatti e liste per raggruppare e segmentare i tuoi destinatari

Prezzi

Mailtrap ha diversi prezzi in base a diversi scenari aziendali e casi d’uso. Ecco un rapido riepilogo:

  • Piano gratuito: invia fino a 1000 email gratuitamente e aggiungi fino a 500 contatti. Il piano include servizio relay SMTP e API, builder di modelli drag-and-drop, webhook e altro.
  • Piano Basic: a partire da 15$ al mese, puoi inviare 10K+ email al mese e aggiungere fino a 25K contatti. Ottieni anche log email estesi e conservazione del corpo (5 giorni), tracciamento del tasso di clic, branding link HTTPS e altro.
  • Piano Business: a partire da 85$ al mese, puoi inviare 100K+ email al mese e aggiungere fino a 187.5K contatti. Inoltre, ottieni log email estesi e conservazione del corpo (rispettivamente 15 e 7 giorni), IP dedicato, warm-up automatico e altro.
  • Piano Enterprise: a partire da 750$ al mese, puoi inviare 1.5M di email al mese e aggiungere fino a 1.25M di contatti. Ottieni tutte le funzionalità offerte da Mailtrap, più supporto prioritario e conservazione dei log email ancora più lunga (30 giorni).

Mailtrap offre anche un Piano Personalizzato (Custom) con prezzi personalizzati, un manager di deliverability dedicato e assistenza per la registrazione e attivazione dell’account.

Pro & Contro

Pro

  • Istruzioni di configurazione chiare con una procedura guidata di configurazione semplice
  • Dominio demo per testare le funzionalità
  • TLS/SSL per un’infrastruttura sicura e affidabile
  • Un team dedicato per garantire che i sistemi e gli IP di Mailtrap siano privi di spammer
  • Supporto umano 24/7 e accesso a un esperto di deliverability
  • Analisi approfondite con report dettagliati e dashboard panoramiche
  • Analisi completa degli errori con Email Testing di Mailtrap

Contro

  • Attualmente, l’automazione è disponibile tramite API email; una versione più versatile sarà disponibile alla fine dell’anno.

Esperienza cliente

Certo, potrei vantarmi di quanto gli utenti amino la nostra piattaforma, ma non voglio farlo. È meglio che verifichi cosa dicono loro. ⬇️

Commento utente su Mailtrap
Fonte: X
Commento utente su Mailtrap
Fonte: X
Commento utente su Mailtrap
Fonte: X
Commento utente su Mailtrap
Fonte: X

Omnisend

G2: 4.5 Capterra: 4.7

Automazione Omnisend
Fonte: Omnisend

Omnisend è una piattaforma marketing progettata per le aziende eCommerce che cercano di ottimizzare le loro campagne email, SMS e notifiche push. Ed è adatta anche ai proprietari di siti web WordPress poiché esiste un’integrazione nativa.

Mi piacciono di più l’interfaccia intuitiva e i workflow predefiniti. Oltre a ciò, troverai anche funzionalità utili come:

  • Raccomandazioni di prodotti automatizzate
  • Email per carrello abbandonato
  • Segmentazione robusta

Tutto sommato, ottiene un ecosistema di email marketing per campagne mirate e basate sui dati senza richiedere una configurazione complessa.

Infine, l’approccio multicanale di Omnisend offre un’ottima esperienza utente. Ad esempio, i brand eCommerce possono raggiungere i clienti tramite email, SMS e altro da un’unica dashboard. Questo è un vero salvavita se gestisci più campagne su diversi touchpoint.

Prezzi

Analogamente ad altre piattaforme, i piani di Omnisend variano in base al volume di email e alle funzionalità. Consulta il rapido riepilogo qui sotto.

  • Piano gratuito: include funzionalità di email marketing di base e fino a 500 email al mese, utile per testare la piattaforma.
  • Piano Standard: parte da 16$/mese e include automazione, funzionalità SMS e segmentazione avanzata per fino a 6000 email al mese.
  • Piano Pro: parte da 59$/mese; questo piano aggiunge report avanzati, supporto prioritario e limiti aumentati su tutta la linea.

Nota importante: Omnisend fattura gli SMS separatamente, ma tutti i piani includono un certo credito SMS.

Pro & Contro

Pro

  • Ottime capacità di marketing multicanale.
  • Workflow di automazione predefiniti per conferme d’ordine, carrelli abbandonati, ecc. Questo semplifica molto la configurazione.
  • Integrazioni con Shopify, BigCommerce e WooCommerce.

Contro

  • Il piano gratuito ha funzionalità molto limitate, quindi potrebbe essere difficile avere un quadro completo dell’usabilità della piattaforma.
  • L’SMS di Omisend è costoso su larga scala. Anche gli utenti del piano Pro ottengono solo un credito di 59$ al mese, che si traduce in poco meno di 4000 messaggi SMS al mese.

Mailchimp

G2: 4.4  Capterra: 4.5

Dashboard Email Mailchimp
Fonte: Mailchimp

I punti di forza di Mailchimp includono campagne automatizzate, gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e un semplice builder di landing page. Come piattaforma, è orientata principalmente alle aziende che cercano un servizio email SMTP e una soluzione accessibile con ampie funzionalità di marketing e opzioni di scalabilità (es., eCommerce e negozi online).

A ciò si aggiunge che trovo Mailchimp anche abbastanza semplice per gestire più campagne. Lo stesso vale se necessiti di una piattaforma che si integra con una vasta gamma di strumenti (come piattaforme eCommerce e CRM).

Tieni comunque presente che l’esecuzione di più campagne e integrazioni può comportare costi superiori al previsto, supponendo che la tua lista contatti continui a crescere.

Prezzi

La piattaforma offre prezzi a livelli e ha un piano gratuito; ecco cosa includono:

  • Piano gratuito: include il branding Mailchimp, per un massimo di 500 contatti e puoi inviare fino a 1000 email. Pertanto, il livello gratuito è adatto solo per testare l’integrazione e le funzionalità.
  • Piano Essentials: a 13$ al mese, puoi anche aggiungere fino a 500 contatti e inviare fino a 5K email al mese. Nota che si applicano ancora limitazioni su analisi, automazione e altre funzionalità.
  • Piano Standard: a 20$ al mese, puoi ancora aggiungere fino a 500 contatti, ma le analisi non sono limitate e puoi inviare 6K email.
  • Piano Premium: a 350$ al mese, puoi aggiungere fino a 10K contatti e inviare 150K email al mese. Inoltre, ottieni tutte le funzionalità di automazione e tracciamento.

Pro & Contro

Pro

  • L’editor drag-and-drop di Mailchimp e la semplice configurazione dell’automazione lo rendono adatto ai principianti.
  • Supporta diversi di strumenti di marketing, tra cui landing page, mappatura del customer journey e altro ancora.
  • Il numero di integrazioni è difficile da eguagliare: ce ne sono oltre 250. Ma il mio suggerimento è di concentrarsi sulle integrazioni CRM, analytics ed eCommerce. Sono le più utili e meglio documentate.

Contro

  • Come menzionato, i prezzi aumentano significativamente man mano che la lista contatti cresce, il che potrebbe non essere ideale per le aziende in rapida crescita.
  • Nel piano gratuito, non è possibile testare l’automazione e i flussi personalizzati, il che potrebbe essere un fattore decisivo se stai cercando una soluzione verso cui migrare.

Marketing Hub di HubSpot

G2: 4.4  Capterra: 4.5

Dashboard Performance Marketing Hubspot
Fonte: HubSpot

HubSpot combina email marketing, un CRM solido, tracciamento email e automazione. E puoi gestire tutto ciò su un’unica piattaforma, ma nota che HubSpot li elenca come prodotti/piattaforme separati.

Il livello di integrazione e gli insight basati sui dati sono difficili da eguagliare, rendendo questa piattaforma una buona soluzione per imprese e aziende in crescita. Ciò vale doppiamente per agenzie e aziende nello spazio B2B, che necessitano di tracciare e nutrire i lead attraverso più canali.

Ma c’è una piccola precisazione da fare.

A causa di tutte le integrazioni e opzioni di personalizzazione, HubSpot può essere opprimente per i principianti e costoso.

Prezzi

Attenzione: quando parlo dei prezzi di HubSpot, mi riferisco ai numeri per l’hub marketing più ampio della piattaforma, che include strumenti di email marketing.

  • Piano gratuito: limitato a funzionalità di base, incluse semplici campagne email e segmentazione di base.
  • Piano Starter: a 15$ al mese per postazione utente, questo piano offre branding personalizzato e automazione semplice.
  • Piano Professional: a 792$ al mese, questo piano include 3 postazioni utente, lead scoring, analytics e più integrazioni.
  • Piano Enterprise: A 3300$ al mese, questo piano include 5 postazioni utente. Puoi aggiungere fino a 10K contatti, percorsi personalizzati, eventi e oggetti.

Nota importante: nei piani Professional ed Enterprise la registrazione e attivazione dell’account, un passaggio obbligatorio, non è incluso e viene fatturato separatamente.

Pro & Contro

Pro

  • Il CRM di HubSpot è integrato nella piattaforma. Quindi, puoi creare campagne personalizzate e altamente mirate basate su dati dettagliati dei clienti senza lavoro di integrazione aggiuntivo.
  • La piattaforma fornisce analisi approfondite.
  • La piattaforma dispone di alcuni dei migliori strumenti di automazione del settore, inclusi workflow dinamici e customer journey. Puoi anche creare una complessa campagna di lead nurturing multi-step.

Contro

  • I piani Professional ed Enterprise sono super costosi. Suggerisco di controllare la loro offerta “Per individui e piccoli team”, poiché potresti ottenere un prezzo migliore anche se necessiti di parecchie postazioni utente.
  • C’è una curva di apprendimento che non dovrebbe essere trascurata.

Brevo (precedentemente SendinBlue)

G2: 4.5 Capterra: 4.6

Builder di modelli Drag and Drop Brevo
Fonte: Brevo

Dal suo rebranding, Brevo si è avvicinato a HubSpot, e ora offre cinque diverse piattaforme (marketing, vendite, conversioni, dati cliente e API di messaggistica). Naturalmente, questi sono tutti prodotti separati.

Il mio focus è sull’API di marketing e messaggistica poiché queste includono campagne email. Ma sarebbe anche interessante esplorare quanto siano interfunzionali le altre piattaforme. Ad ogni modo, le funzionalità più preziose di Brevo includono:

  • Editor email adatto ai principianti (drag-and-drop)
  • Un CRM integrato
  • Integrazioni SMS e WhatsApp
  • Automazione solida (più semplice di HubSpot, a mio avviso)
  • API ben documentata

Prezzi

All’interno della piattaforma marketing, i prezzi sono determinati dal volume di email, dalle funzionalità incluse, dalle postazioni utente, ecc. Ecco un rapido riepilogo.

  • Piano gratuito: adatto solo per test e ti permette di inviare 300 email al giorno.
  • Piano Starter: questo piano parte da 9$ al mese e ti permette di inviare fino a 5K email senza limiti di invio giornalieri.
  • Piano Business: il piano parte da 18$ al mese per fino a 5K email. Include anche un utente marketing, una landing page e 500 notifiche push.

Nota importante: molte funzionalità sono extra opzionali, quindi presta attenzione a ciò di cui hai bisogno e alla lista esatta delle funzionalità che ottieni per il prezzo predefinito.

Pro & Contro

Pro

  • La struttura tariffaria di Brevo è tra le più accessibili, specialmente per le aziende più piccole che potrebbero non necessitare di un abbonamento su vasta scala ogni mese.
  • Come menzionato, la piattaforma offre email e SMS/WhatsApp, ed è piuttosto facile impostare campagne multicanale con messaggistica coerente.
  • Il CRM integrato consente una gestione efficace degli utenti, segmentazione e personalizzazione delle email.

Contro 

  • I template predefiniti non sono personalizzabili come ci si potrebbe aspettare. Ma sono abbastanza funzionali se non hai esigenze di design particolari.

ActiveCampaign

G2: 4.5 Capterra: 4.6

Menu Pipeline ActiveCampaign
Fonte: ActiveCampaign

I punti di forza di ActiveCampaign includono capacità avanzate di automazione e integrazione CRM. Combinate con il lead scoring, queste lo rendono una scelta top per i marketer focalizzati sul nutrimento delle relazioni con i clienti attraverso campagne personalizzate e basate sui dati.

La piattaforma è generalmente adatta per aziende enterprise con funnel di vendita complessi o customer journey multi-step. In parole povere, consente una comunicazione automatizzata altamente personalizzata basata sul comportamento dell’utente.

Per agenzie, brand eCommerce e aziende B2B, le opzioni di segmentazione e automazione di ActiveCampaign forniscono un vantaggio nella gestione delle interazioni dinamiche con i clienti. Se utilizzate correttamente, queste aiuteranno davvero ad aumentare il tuo engagement.

Sì, le chicche menzionate sopra possono rendere la configurazione un po’ impegnativa per i neofiti. Ma la piattaforma ha una delle migliori UX in questa lista, ed è ben documentata.

Prezzi

Ora, potrei averti fatto credere che ActiveCampaign sia solo per aziende mature e in crescita. Tuttavia, i loro piani tariffari e offerte di funzionalità soddisfano diversi livelli di marketing. Ecco il dettaglio:

  • Piano Starter: a 15$ al mese, questo piano entry-level copre l’email marketing essenziale e l’automazione di base ed è adatto per le piccole imprese.
  • Piano Plus: a 49$ al mese, questo piano include funzionalità aggiuntive come integrazione CRM e lead scoring, rendendolo utile per le aziende che cercano di combinare l’email marketing con la gestione delle relazioni con i clienti.
  • Piano Pro: a 79$ al mese, questo piano offre capacità avanzate, tra cui invio predittivo e analisi approfondite, ideali per aziende in crescita con esigenze di marketing complesse.
  • Piano Enterprise: a 149$ al mese, questo piano è per aziende con esigenze su larga scala. Offre funzionalità aggiuntive, come report personalizzati e supporto dedicato.

Nota: ActiveCampaign non offre un piano gratuito. Inoltre, i loro piani entry-level sono un po’ più costosi di quelli di altre piattaforme. Ma il prezzo è ben giustificato, dato che si ottengono funzionalità di automazione.

Pro & Contro

Pro

  • Ormai, non è difficile intuire che ActiveCampaign eccelle nei workflow di automazione complessi.
  • Il CRM integrato è vantaggioso per l’allineamento vendite e marketing.
  • La piattaforma fornisce insight approfonditi sulle prestazioni delle campagne.

Contro

  • Il costo più elevato per gli utenti entry-level.
  • C’è una curva di apprendimento per ActiveCampaign, in particolare se si integrano funzionalità di automazione email e CRM.

Menzioni d’onore: provider di servizi di invio email come SendGrid, Postmark, Mailgun, Amazon SES e Mailjet permettono anche l’email marketing, ma non sono così ricchi di funzionalità come altre piattaforme in questa lista.

Conclusione

Alla fine dei conti, la migliore piattaforma di email marketing per te dipende dalle esigenze della tua azienda e dagli obiettivi della campagna. Prendi il tuo tempo per decidere, non affrettarti. Scegli una piattaforma che si adatti alle tue esigenze attuali e possa crescere con la tua azienda.

Sul nostro canale YouTube, trattiamo alcune altre piattaforme non menzionate in questo post, quindi assicurati di dargli un’occhiatai:

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Article by Veljko Ristić Content Manager @ Mailtrap

Linguist by trade, digital marketer at heart, I’m a Content Manager who’s been in the online space for 10+ years. From ads to e-books, I’ve covered it all as a writer, editor, project manager, and everything in between. Now, my passion is with email infrastructure with a strong focus on technical content and the cutting-edge in programming logic and flows. But I still like spreading my gospels while blogging purely about marketing.