Nell’ultimo mese circa, ho passato le mie giornate a testare popolari servizi di email transazionali. Dopo aver sperimentato decine di strumenti, ho selezionato i 7 provider più performanti.
In questo articolo, scoprirai quali criteri di confronto ho utilizzato e come puoi usarli anche tu. (Vada a consultare la metodologia.)
Inoltre, condividerò i risultati dettagliati sulla deliverability del confronto per aiutarti a prendere la decisione giusta. Ad ogni modo, iniziamo con il riepilogo dei 7 migliori servizi di email transazionali.
I 7 migliori provider di servizi di email transazionali
- Piattaforma di invio di email Mailtrap è ideale per le aziende interessate a un’elevata deliverability delle email e ad analisi approfondite.
- SendGrid per aziende di tutte le dimensioni alla ricerca di una soluzione scalabile.
- Mailgun per aziende alla ricerca di una soluzione due-in-uno per servizi transazionali e di marketing.
- Brevo (precedentemente Sendinblue) per privati e piccole e medie imprese alla ricerca di opzioni di integrazione versatili, non solo API o SMTP.
- Amazon SES per aziende con solidi team di sviluppo alla ricerca di una soluzione conveniente e che utilizzano già l’infrastruttura AWS.
- Postmark per aziende alla ricerca di una struttura tariffaria basata sul volume, non sulle funzionalità.
- Email transazionali di Mailchimp (precedentemente Mandrill) per aziende che utilizzano già Mailchimp come piattaforma di marketing.
Prodotto | Piano gratuito | Prezzo |
Mailtrap | 1000 email/mese | Da 20$ |
SendGrid | 100 email/giorno | Da 19.95$ |
Mailgun | 100 email/giorno | Da 15$ |
Brevo | 300 email/giorno | Da 15$ |
Amazon SES | 3000 addebiti messaggi/mese (per i primi 12 mesi) | 0,10$ per 1000 email (pagamento a consumo) |
Postmark | 100 email/mese | Da 15$ |
Email transazionali di Mailchimp* | No (prova gratuita di 500 email) | Da 20$ |
*Transactional Email di Mailchimp non è un prodotto autonomo ma un’aggiunta a Mailchimp Marketing, quindi dovresti tenere conto del suo prezzo, che parte da 20$.
Criteri di confronto dei provider di servizi di email transazionali
Ci sono parecchie cose che influenzano l’efficienza di un servizio di email transazionali. Ho fatto una panoramica dettagliata di tutte le funzionalità che dovresti prendere in considerazione. Per renderlo più scorrevole, ho classificato tutto in ordine di importanza, a partire dall’infrastruttura email.
Infrastruttura email
Tre aspetti dell’infrastruttura email influenzano ampiamente le prestazioni delle tue email. Dato che ci si aspetta che le email attivate dall’utente (transazionali) siano quasi istantanee, devi prestare molta attenzione a quanto segue.
Deliverability
Opta per un servizio SMTP che applichi i protocolli di autenticazione chiave come DKIM, SPF e DMARC. Cerca anche funzionalità avanzate che possano migliorare significativamente le prestazioni dell’email. Queste includono:
- Tracciamento dei rimbalzi
- Monitoraggio delle lamentele per spam
- Informazioni sul posizionamento in inbox
- Notifiche di eventi basate su webhook
A ciò si aggiunge che un flusso SMTP dedicato per le email massive può contribuire a tassi di deliverability più elevati e a un migliore posizionamento in inbox. Tuttavia, la tua reputazione come mittente rimane un fattore critico. Verifica i dettagli nella nostra guida dedicata.
Ancora più importante, volevamo valutare le prestazioni di deliverability di vari provider SMTP in modo equo. Quindi, i team di Mailtrap hanno eseguito test indipendenti sui primi cinque provider elencati in questo articolo. Per tutti, le condizioni e la metodologia sono state le seguenti:
- Un piano gratuito
- Un ambiente IP condiviso
- Modelli di email identici per tutti i provider
- Seed testing per un tracciamento accurato della deliverability
Ecco i risultati riassunti dei test:
Provider di servizi | Risultati del test di posizionamento in inbox |
Mailtrap | Posta in arrivo: 78.8% Schede: 4.8% Spam: 14.4% Mancanti: 2.0% |
Amazon SES | Posta in arrivo: 77.1% Schede: 1.9% Spam: 20.0% Mancanti: 1.0% |
Mailgun | Posta in arrivo: 71.4% Schede: 3.8% Spam: 23.8% Mancanti: 1.0% |
SendGrid | Posta in arrivo: 61.0% Schede: 1.0% Spam: 17.1% Mancanti: 20.9% |
Postmark | Posta in arrivo: 83.3% Schede: 1.0% Spam: 14.3% Mancanti: 0.9% |
Consulta la nostra guida al confronto della deliverability per maggiori informazioni sulla metodologia di test e sui risultati.
Suggerimento Pro: il costo delle email non recapitate può essere elevato, in particolare se le invii su larga scala. Abbiamo approfondito l’argomento, fornendo tutti i numeri e una panoramica di alto livello. Consulta il post del blog qui (p.s. C’è un video bonus in cui il nostro responsabile di prodotto Oleksii discute l’argomento con Constantin von Hoffman di MarTech.)
Affidabilità
Per valutare l’affidabilità, è necessario considerare l’uptime dei servizi. La maggior parte offre una pagina di stato pubblica che mostra metriche di uptime in tempo reale, come la pagina di stato di Mailtrap o la pagina di stato di Mailgun. Alcuni provider vanno oltre offrendo accordi sul livello di servizio (SLA), garantendo un uptime di almeno il 99%.
Un altro fattore chiave è la ridondanza infrastrutturale. Si riferisce alla duplicazione di componenti critici attraverso reti, data center e ambienti IT per prevenire interruzioni del servizio. Per valutare questo aspetto, dai un’occhiata alla documentazione del provider su:
- Distribuzione dei data center: una rete distribuita geograficamente in più aree garantisce una migliore resilienza.
- Meccanismi di backup: cerca menzioni di sistemi di failover o backup automatizzati.
- Misure di alta disponibilità: il bilanciamento del carico e la replicazione del database aiutano a sostenere l’uptime e garantire un invio rapido delle email.
- Conformità agli standard di sicurezza: certificazioni come ISO 27001 o SOC 2 indicano l’aderenza alle migliori pratiche di backup e disaster recovery.
Nota: per motivi di sicurezza, alcuni provider di servizi non saranno eccessivamente trasparenti sulla ridondanza infrastrutturale (ad eccezione della conformità agli standard di sicurezza). Ma questo non è affatto un aspetto negativo e puoi sempre chiedere informazioni.
Scalabilità
Un servizio email scalabile è essenziale per mantenere velocità di invio rapide e prevenire tempi di inattività, in particolare quando si inviano email in grandi quantità. Lo stesso vale se si verifica un improvviso picco nella domanda di email transazionali (ad es., crescita esponenziale delle iscrizioni 😀).
Per essere più chiari, se il servizio non è scalabile (e tutti in questo articolo lo sono), i colli di bottiglia nella consegna possono trasformare la crescita in abbandono. Inoltre, influenzerà negativamente la tua azienda come marchio.
Ecco quindi come valutare la scalabilità di un provider:
- Verifica i limiti di volume nei piani tariffari: oltre al limite per un piano specifico, il servizio dovrebbe anche tenere conto delle eccedenze, tipicamente tra 0,50$ e 2,00$ per ogni 1000 email.
- Valuta le opzioni di IP dedicato: se necessario, vedi se il provider offre IP dedicati e verifica i costi associati. Tipicamente, i piani “Pro” e superiori dovrebbero includere l’IP dedicato. Ma un IP dedicato non ha senso se invii meno di 100.000 email al mese.
- Indaga su problemi di prestazioni passati: visita la pagina di stato ed esamina i log per trovare problemi come “calo di prestazioni” o “consegna email ritardata”, che potrebbero suggerire eventuali difficoltà di scalabilità sotto carichi pesanti.
- Esamina i limiti di tasso dell’API: se invii email tramite API, verifica i limiti di tasso. Un mittente piccolo tipicamente necessita di 1-5 RPS (Richieste Al Secondo), mentre i mittenti aziendali richiedono almeno 500-1.000 RPS per gestire in modo efficiente le campagne di email massive.
Prezzi
I prezzi si basano solitamente sul numero di email che invii e sul numero di contatti che hai. Tuttavia, ci sono limitazioni aggiuntive, specialmente sui piani inferiori, che possono comportare la mancanza di automazione e segmentazioni, una minore conservazione dei dati, ecc.
Dovresti valutare attentamente le tue esigenze, lo stack tecnologico attuale e i flussi di lavoro email desiderati per determinare quale piano corrisponde meglio alla tua attività. Tuttavia, voglio darti alcuni numeri e stime approssimative in modo che tu possa avere una visione d’insieme più completa di quanto pagheresti.
Una struttura tariffaria ben progettata consente una scalabilità graduale senza costringere gli utenti a passare a un piano di livello superiore. Ad esempio, se un provider SMTP offre solo un piano Basic a 10$/mese per 1000 email e un piano Business a 100$/mese per 100.000 email, gli utenti che necessitano di 10.000 email potrebbero rimanere bloccati con un piano sovradimensionato e costoso.
Oltre ai prezzi, è essenziale calcolare il costo per email consegnata con successo piuttosto che solo il prezzo pubblicizzato per mille email. Tieni conto dei tassi di deliverability. Ad esempio, se Mailtrap riporta un tasso di deliverability del 91% e addebita 1,50$ per 1000 email, puoi utilizzare questa formula per determinare il costo effettivo:
Questo approccio garantisce che tu stia pagando per le prestazioni email reali, non solo per la capacità di invio teorica.
Invio di email transazionali
Una delle prime cose che controllo è la disponibilità, o la mancanza, di API e SDK solidi in più linguaggi di programmazione, come Python, PHP e Node.js.
Esamino sempre la documentazione dell’API per assicurarmi che sia ben strutturata e facile da seguire. Do un’occhiata anche a discussioni e recensioni online per vedere cosa dicono gli utenti sulla deliverability e sulla facilità di integrazione.
Ma perché dovresti preoccuparti delle API?
Le API consentono l’automazione programmatica, permettendoti di integrare l’invio di email direttamente nella tua app o servizio. A sua volta, garantisce che le email attivate dall’utente funzionino bene su tutti i client email, il che aiuta a costruire fiducia e rafforza l’immagine del tuo marchio.
Inoltre, assicurati di verificare le seguenti funzionalità:
- Analisi avanzate e approfondimenti sulla deliverability: offre statistiche e avvisi in tempo reale sulle prestazioni delle email, aiutandoti a tracciare l’engagement, identificare problemi di deliverability e affinare le email transazionali.
- Conservazione dei log email: l’accesso a uno storico di invio più lungo (15-30 giorni) è prezioso per l’auditing, la risoluzione dei problemi e l’analisi delle tendenze email.
- Modelli transazionali predefiniti: una comoda funzionalità per personalizzare rapidamente le email con contenuti dinamici, variabili e immagini, semplificando il processo di creazione delle email.
- Integrazioni SMTP: oltre alle API, il servizio deve avere flussi di lavoro SMTP ben documentati. Idealmente, otterrai snippet di codice pronti all’uso per una più facile integrazione.
Suggerimento: questo articolo si concentra esclusivamente sulle email transazionali (attivate dall’utente), ma la maggior parte delle piattaforme fornisce anche servizi di email marketing. Se desideri maggiori informazioni al riguardo, consulta gli articoli seguenti:
Sicurezza e conformità
Devi dare priorità alla sicurezza e alla conformità per proteggere i dati sensibili e mantenere la fiducia dei clienti. Altrimenti, le lacune in materia di conformità e sicurezza possono trasformarsi in multe multimilionarie. Per evitarlo, valuta questi aspetti:
- Certificazioni riconosciute dal settore: opta per provider che hanno ottenuto certificazioni come ISO/IEC 27001, che stabilisce standard internazionali per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni, e SOC 2 Tipo II, che valuta l’efficacia dei controlli di sicurezza nel tempo.
- Regolamenti sulla protezione dei dati: assicurati che il servizio sia conforme alle leggi pertinenti sulla protezione dei dati, tra cui il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) per i residenti dell’UE e l’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) per i dati sanitari negli Stati Uniti.
- Funzionalità di sicurezza avanzate: cerca la crittografia end-to-end per proteggere i dati durante la trasmissione e l’archiviazione. Un’aggiunta gradita sono i robusti controlli d’accesso per limitare l’accesso non autorizzato e gli audit di sicurezza regolari per identificare e affrontare le vulnerabilità.
IA, automazione email e integrazioni
L’integrazione dell’IA, l’automazione delle email e le integrazioni di sistema possono potenziare le tue operazioni email, rendendo più facile adattare i messaggi ai destinatari. Ecco i fattori a cui prestare attenzione:
- Funzionalità basate su IA: Cerca servizi che incorporano l’intelligenza artificiale per ottimizzare la consegna e il contenuto delle email. Ad esempio, il builder di email di Mailtrap dispone di una serie di strumenti potenziati dall’IA per ottimizzare le contenuti e persino un server MCP, che potete collegare al vostro IDE per testare le vostre email transazionali in locale o semplicemente per ottimizzare il vostro flusso di lavoro.
- Automazione email: strumenti di automazione efficaci sono cruciali per interazioni con i clienti tempestive e pertinenti. Provider come SendGrid offrono funzionalità di automazione complete, consentendo alle aziende di impostare trigger e flussi di lavoro che semplificano i processi di comunicazione. Questo avviene tipicamente senza una codifica estesa.
- Integrazioni di sistema: assicurati che il servizio email possa integrarsi senza problemi con le tue piattaforme esistenti, come sistemi CRM, piattaforme di e-commerce o sistemi di gestione dei contenuti. Mailchimp, ad esempio, ha ampliato la sua partnership con Canva, consentendo agli utenti di integrare direttamente in Mailchimp i contenuti creati su Canva.
Esperienza utente (UX)
È difficile valutare oggettivamente l’esperienza utente poiché può dipendere dalle preferenze personali e dall’esperienza del professionista responsabile delle integrazioni. Tuttavia, ho identificato due caratteristiche universali che dovrebbero aiutarti a stimare quanto sia user-friendly un servizio.
- Interfaccia intuitiva: una dashboard user-friendly semplifica la gestione delle campagne email, consentendo ai membri del team di navigare e utilizzare le funzionalità in modo efficiente. Ad esempio, su Mailtrap, abbiamo raddoppiato i nostri sforzi per riunire tutti i dati critici sotto un’unica dashboard panoramica, con report dettagliati accessibili con un clic e facile accesso alle funzionalità ausiliarie.
- Procedura di registrazione e attivazione completa: un servizio di email transazionali deve fornire procedure di registrazione e attivazione dettagliate ma semplici, inclusi tutorial e documentazione. Ciò può accelerare significativamente le fasi di configurazione e integrazione. Su Mailtrap, ad esempio, hai una procedura guidata per la registrazione e per i primi step, documentazione dettagliata sull’integrazione e video tutorial.
Esperienza cliente
Per valutare efficacemente l’esperienza cliente, considera quanto segue:
- Recensioni degli utenti: siti web come G2 forniscono recensioni di prodotti reali e aggiornate da utenti verificati, aiutandoti a valutare la soddisfazione del cliente e identificare potenziali problemi.
- Valutazioni degli esperti: risorse come blog di nicchia offrono valutazioni dettagliate e test di app, offrendoti approfondimenti pratici sui migliori servizi di email transazionali disponibili.
- Discussioni della community: partecipare a forum e discussioni online può rivelare esperienze comuni e suggerimenti da altre aziende, avendo così un’idea più chiara di cosa aspettarti dal servizio.
Miglior provider di servizi di email transazionali: piattaforma di invio email di Mailtrap
Disclaimer: i prezzi e le valutazioni dei prodotti sono aggiornati al momento della stesura e potrebbero differire quando leggerai questo post del blog. Inoltre, tutti i prezzi inclusi sono per abbonamenti mensili e possono differire per i piani annuali.
La piattaforma di invio email di Mailtrap è pensata per aumentare i tuoi ricavi. È ideale per i team di sviluppo focalizzati su un’elevata deliverability delle email e analisi approfondite.
Mailtrap fornisce Email API e SMTP Service e SDK pronti all’uso per Node.js, Ruby, PHP, Python ed Elixir.
La creazione dell’account è piuttosto semplice. Basta andare alla pagina di registrazione, scegliere il metodo di registrazione e compilare i campi vuoti.
Una volta che l’account era pronto, sono andato su Sending Domains (Domini di invio) per aggiungere e verificare il mio dominio. Questo passaggio è necessario per confermare la proprietà del dominio e configurare i protocolli di autenticazione. Quest’ultimo aiuta con la deliverability (ed è ora un requisito di Google e Yahoo!).
Leggi questo articolo o guarda il video nell’app per istruzioni dettagliate su come aggiungere e verificare il dominio.
Dopo che il dominio è stato verificato, ho potuto iniziare a inviare le email.
Ha opzioni di integrazione SMTP e API con configurazioni di esempio per linguaggi di programmazione e framework popolari. Consulai questa playlist per imparare come integrare Mailtrap e inviare email con API o SMTP.
Mailtrap dispone anche di guide alla migrazione se stai migrando da un’altra piattaforma. Puoi vedere come migrare da SendGrid, Mailgun, Transactional Email di Mailchimp e Amazon SES. Per migrare senza problemi e gradualmente, puoi utilizzare la gemma ActionMailer Balancer se la tua app è sviluppata in Ruby.
Una delle caratteristiche più importanti e utili è che Mailtrap offre flussi separati per email transazionali e massive. Questo aiuta a mantenere alti tassi di deliverability.
Mailtrap dispone anche di modelli di email transazionali. Questi possono essere creati e salvati all’interno della piattaforma e successivamente referenziati tramite chiamate API. I modelli funzionano sul motore handlebars e supportano le variabili.
Un’altra caratteristica utile sono le statistiche con report dettagliati e dashboard panoramica. I report dettagliati sono disponibili per categorie di email e provider di caselle di posta. Puoi filtrare le statistiche in base a categorie, provider, domini e flussi.
Inoltre, puoi tracciare i tassi di apertura unici, i tassi di consegna, i tassi di clic, i tassi di rimbalzo e i reclami per spam.
Funzionalità
- Flussi separati per email transazionali e massive
- SMTP, API e SDK
- Statistiche approfondite
- Modelli di email transazionali
- Fino a 30 giorni di log email
- Avvisi di deliverability per rilevare problemi di invio imprevisti
- Gestione delle soppressioni
- Webhook
- Indirizzi IP dedicati con warm-up automatico per mittenti ad alto volume
- Campagne email
- Integrazione del server MCP tramite Claude, Cursor o editor di codice VSC.
Pro
- Servizio clienti di supporto e utile indipendentemente dal piano tariffario
- Uptime del server del 99,9%
- Interfaccia in-app chiara e intuitiva
- Alti tassi di deliverability
- Dashboard facili da leggere
- Funzionalità essenziali disponibili per tutti i piani tariffari
- Può essere scalato cambiando piano se i volumi di email aumentano nel tempo
Contro
- Mancano plugin e opzioni di integrazione pronte all’uso per i team non sviluppatori
Prezzi
- Piano gratuito: 1000 email/mese
- Piani a pagamento: da 10$ per 10.000 email/mese
- 1000 email aggiuntive: 1$ e meno.
Visita la pagina dei prezzi per maggiori dettagli sui piani e le funzionalità disponibili.
SendGrid
SendGrid è tra i provider di servizi di email transazionali più popolari. Offrono uno strumento di email marketing adatto a team diversi che necessitano di automazione marketing, segmentazione, ecc.
L’API Email di SendGrid, d’altra parte, è pensata per gli sviluppatori (simile alla maggior parte dei provider di servizi transazionali). Ma tieni presente che la documentazione può essere difficile da capire anche con competenze tecniche.
Il lato positivo dell’API Email di SendGrid è la sua funzionalità di analisi. Non c’è quasi nulla che non si possa tracciare e analizzare con questa piattaforma. Tuttavia, ha un rovescio della medaglia: una curva di apprendimento ripida durante la configurazione e la comprensione di tutte le dashboard e le statistiche. Manca anche una dashboard unificata che mostri una panoramica generale delle prestazioni email. Ciò rende le analisi alquanto dispersive.
Inoltre, alcune funzionalità essenziali sono riservate solo ai piani a pagamento superiori. Ad esempio, il tempo di risposta del team di supporto e il tipo di supporto variano in base al piano.
Ora, potrebbe sembrare un po’ egoista, ma se desideri un confronto approfondito tra SendGrid, Mailtrap e altre piattaforme simili, clicca qui ◀️. E se stai pensando di migrare da SendGrid, ecco un confronto diretto solo tra SendGrid e Mailtrap.
Funzionalità
- Opzioni di integrazione SMTP, API e di terze parti
- Diverse dashboard e statistiche per analisi approfondite
- API di validazione email
- Modelli email dinamici con editor drag-and-drop e HTM
Pro
- Facile da collegare ad altre piattaforme e servizi
- Guide complete all’integrazione, tutorial e documentazione API
- Monitoraggio continuo della reputazione del mittente
Contro
- Alcune funzionalità essenziali riservate ai piani a pagamento superiori
- Supporto lento
- Tempi di inattività occasionali
Prezzi
- Piano gratuito: 100 email/giorno
- Prova gratuita: Sì
- Piani a pagamento: da 19,95$ per 50.000 email/mese
- 1000 email aggiuntive: 1,33 $ e meno
Mailgun
Mailgun Ti consente di inviare, tracciare e ottimizzare diversi tipi di email transazionali e campagne di marketing.
Hanno recentemente introdotto una suite di prodotti composta da Mailgun Send, Mailgun Optimize (strumento di deliverability email) e Mailgun Validate.
Qui, mi concentro su Mailgun Send, che offre metodi API o SMTP con istruzioni ed esempi di codice per facilitare il processo di integrazione.
Uno dei punti salienti di Mailgun Send è l’intuitiva dashboard di analisi. Gli utenti possono anche creare e salvare modelli sulla piattaforma con un editor drag-and-drop e/o HTML. Ho trovato i modelli un po’ limitati per le campagne di marketing, ma erano sufficienti per semplici email di conferma d’ordine o altre notifiche transazionali.
Un’altra caratteristica utile è l’opzione per passare tra le regioni USA e UE, ognuna con diversi endpoint SMTP e API (disponibile nei piani a pagamento).
Analogamente a Mailtrap, Mailgun Send richiede competenze tecniche per la configurazione. Tuttavia, ho trovato la documentazione di Mailtrap più facile da capire e seguire. Consulta questo post del blog per ulteriori confronti tra Mailgun e i suoi concorrenti.
Funzionalità
- Ottimizzazione del tempo di invio
- Validazione email (componente aggiuntivo per il piano Foundation e incluso in Scale)
- Integrazione API e SMTP, nonché integrazioni di terze parti con piattaforme CRM, CMS, eCommerce e altre
- Modelli email
- Tracciamento e analisi email
Pro
- La capacità di validare le email senza passare a un’altra piattaforma
- Un’ampia selezione di integrazioni di terze parti
- Alti tassi di deliverability
- Consente (e raccomanda) l’uso di sottodomini per diversi tipi di email
Contro
- Supporto lento
- Non è possibile cercare nei log per contenuto email (tuttavia è supportata la ricerca per tag)
- La piattaforma presenta diversi bug (probabilmente a causa dell’aggiunta di nuove funzionalità)
Prezzi
- Piano gratuito: Sì (100 email/giorno)
- Prova gratuita: 30 giorni (per il piano Foundation), 50.000 email gratuite
- Piani a pagamento: da 15$ per 10.000 email/mese
- 1000 email aggiuntive: da 1,80$ a 1,10$.
Brevo (precedentemente Sendinblue)
Brevo (precedentemente Sendinblue) è una suite CRM che include i prodotti Marketing Platform, Conversations, Sales Platform e Transactional Email.
Le opzioni di integrazione includono SMTP e API. Troverai esempi per Postfix e PHP nella procedura guidata stessa. Inoltre, Brevo Transactional Email dispone di SDK ufficiali per più linguaggi e framework.
Suggerimento Pro: Brevo ti consente di inviare email senza aggiungere o verificare il dominio di invio. Puoi utilizzare un indirizzo email gratuito. Tuttavia, te lo sconsiglio vivamente poiché influenzerà negativamente la tua deliverability, specialmente con Google e Yahoo.
Pertanto, se scegli Brevo come piattaforma di email transazionali, assicurati di aggiungere un dominio di invio e di autenticarlo con DKIM, SPF e DMARC.
L’interfaccia è davvero user-friendly, così come la documentazione. Tuttavia, alcuni parametri si trovano nel menu del profilo, non sotto Transactional come mi aspettavo. Questo può creare un po’ di confusione all’inizio.
Detto questo, Brevo Transactional Email è una soluzione conveniente, soprattutto se stai già utilizzando Brevo come strumento di marketing.
Funzionalità
- Modelli di email transazionali con editor di codice e drag-and-drop
- Tracciamento e analisi email
- Relay SMTP, integrazione API e plugin
- Conservazione dei log personalizzata
Pro
- Struttura tariffaria basata sul volume con tutte le funzionalità disponibili in tutti i livelli
- Facile da configurare e utilizzare
- Piano gratuito generoso
Contro
- Opzioni di design limitate per i modelli email
- Alcune funzionalità essenziali sono nascoste nei menu
Prezzi
- Piano gratuito: 300 email/giorno
- Prova gratuita: No
- Piani a pagamento: da 15$ per 20.000 email/mese per Transactional Email separatamente, ma è anche possibile inviare email transazionali con crediti email nei piani marketing.
- 1000 email aggiuntive: N/D
Amazon SES
Amazon SES (Simple Email Service) è una delle opzioni più convenienti per inviare email transazionali. Offre uno specifico livello gratuito ed è particolarmente utile per coloro che utilizzano già l’infrastruttura AWS ed EC2.
Per i primi 12 mesi, gli utenti hanno accesso gratuito a 3000 cosiddetti addebiti per messaggio. Questi “addebiti” includono email in entrata e in uscita e il Virtual Deliverability Manager. Dopo la prova gratuita, pagherai 0,10$ per 1000 email (si applicano costi aggiuntivi).
Nota: anche con la prova gratuita, si pagano le tariffe per il trasferimento dei dati e gli eventuali componenti aggiuntivi acquistati. La loro struttura tariffaria è generalmente piuttosto sfumata. Pertanto, suggerisco di consultare la pagina dei prezzi di Amazon SES per determinare esattamente quanto pagheresti.
SES offre un IP dedicato (a pagamento), metriche sulla reputazione, analisi di base, gestione delle soppressioni e modelli email. È affidabile per i messaggi transazionali, ma AWS è decisamente orientato ai team tecnici alla ricerca di funzionalità email di base.
Se desideri saperne di più su Amazon SES e le sue alternative, leggi questo post del blog.
Funzionalità
- Server SMTP, API robusta e SDK
- Monitoraggio della reputazione
- Virtual Deliverability Manager con dashboard e ottimizzazione automatica opzionale
- La capacità di inviare email massive e transazionali
- La capacità di scegliere la regione per i server
Pro
- Più conveniente rispetto ai suoi concorrenti
- Funzionalità di sicurezza robuste e protezione anti-spam
- Altamente scalabile
- Supporta messaggi in entrata
Contro
- Servizio clienti lento
- Le analisi sono difficili da configurare
Prezzi
- Piano gratuito: 3000 addebiti messaggio/mese (per i primi 12 mesi)
- Prova gratuita: No
- Piani a pagamento: Modello tariffario a pagamento a consumo con 0,10$ per 1000 email (si applicano costi aggiuntivi).
Postmark
Simile a Mailtrap, Postmark è una piattaforma che consente agli utenti di inviare email massive e transazionali. Anche qui troviamo flussi separati per entrambi.
Sebbene l’interfaccia di Postmark sia piuttosto semplice, la denominazione delle funzionalità è leggermente diversa rispetto ad altre piattaforme. Ad esempio, la pagina predefinita è Servers (Server), che agiscono come progetti senza connessione con server reali. Questo può creare un po’ di confusione all’inizio, ma dispongono di un video esplicativo e di una guida introduttiva.
Troverai tre flussi all’interno di ciascun Server (o progetto): Broadcast (massivo), Inbound (in entrata) e Transactional (transazionali).
Il flusso Transactional viene fornito con integrazione SMTP e API, completato da librerie ufficiali e della community per vari linguaggi di programmazione e framework. Postmark offre anche plugin e varie integrazioni tramite Zapier.
Uno dei notevoli vantaggi di Postmark è la sua struttura tariffaria. Addebita in base al numero di email inviate, non alle funzionalità specifiche. Tuttavia, tieni presente che gli IP dedicati devono essere acquistati separatamente se necessario (costano 50$ per IP al mese e sono disponibili per gli utenti che inviano più di 300.000 email/mese).
Funzionalità
- Server sandbox per testare la loro API di rimbalzo
- Flussi separati per email transazionali e broadcast
- Documentazione completa e ben strutturata
- Diversi tipi di webhook
- Gestione delle soppressioni
- Analisi
Pro
- Alti tassi di deliverability
- Ampia selezione di librerie e opzioni di integrazione
- Modelli email
- API ben documentata
Contro
- L’IP dedicato non è incluso nel prezzo
Prezzi
- Piano gratuito: No
- Prova gratuita: Sì
- Piani a pagamento: 15$ per 10.000 email/mese
- 1000 email aggiuntive: 1,8$ e meno
Transactional Email di Mailchimp (precedentemente Mandrill)
G2: N/D ⭐ Capterra: 4.5 (l’intera piattaforma) ⭐
Transactional Email di Mailchimp non è uno strumento autonomo, ma piuttosto un componente aggiuntivo pensato per le email transazionali. È adatto solo agli utenti di Mailchimp poiché non può essere utilizzato senza un abbonamento alla piattaforma marketing di Mailchimp (Standard, Premium o Legacy).
Il processo di configurazione è simile a quello di altri provider transazionali, ma l’interfaccia utente (UI) è un po’ datata. Nonostante ciò, Transactional Email dispone ancora di analisi decenti, routing in entrata, webhook, gestione delle liste di soppressione e impostazioni personalizzabili.
Anche se non consiglierei questo strumento se necessiti solo di un servizio di invio di email transazionali, funziona abbastanza bene come componente aggiuntivo di Mailchimp. Tieni solo presente che se invii email attivate dall’utente su larga scala, il costo può aumentare rapidamente.
Funzionalità
- Integrazione SMTP e API
- Impostazioni personalizzabili del dominio di invio
- Analisi con la possibilità di creare confronti
- Log API
- Webhook
- Gestione delle liste di soppressione
Pro
- Modalità di test per testare la configurazione prima di inviare email in produzione
- Avvisi email per calo di reputazione o fallimento del webhook
- Tracciamento della reputazione del mittente
- Test A/B (Split Tests) per email transazionali
- Editor di codice per creare modelli email
Contro
- Non può essere utilizzato senza la piattaforma marketing di Mailchimp
- Più costoso rispetto ai suoi concorrenti
- UI datata
Prezzi
- Piano gratuito: Nessuno
- Prova gratuita: Sì (500 email)
- Piani a pagamento: 20$ per 25.000 email/mese (ha una struttura tariffaria a blocchi, il prezzo per blocco è inferiore per i mittenti ad alto volume) + abbonamento alla piattaforma marketing (da 20$)
- 1000 email aggiuntive: N/D
Nota: La maggior parte delle recensioni riguarda Mailchimp nel suo complesso, non specificamente Transactional Email.
Conclusione
Ora disponi delle informazioni e delle risorse per scegliere il miglior servizio di email transazionali. Oltre ai criteri definiti, potresti anche voler considerare i seguenti fattori:
- Preferenze di pagamento: preferisci avere un piano mensile o un’opzione di pagamento a consumo? Cerchi una fatturazione mensile o annuale?
- Tipi di email che invierai: Invierai solo email transazionali o anche email massive e di marketing? Nel primo caso, scegli una piattaforma focalizzata sulle email transazionali. Nel secondo, considera provider che offrono entrambi, specialmente quelli che combinano i tre all’interno di un unico piano o flusso.
E prima di inviare quelle email ai destinatari, non dimenticare di testarle con uno strumento dedicato come Email Testing di Mailtrap. Con il suo aiuto, puoi facilmente validare HTML/CSS, controllare il punteggio di spam o testare la funzionalità di invio email della tua app.
Una volta completati i test, abbinalo a Email API/SMTP di Mailtrap per testare, inviare e controllare la tua infrastruttura, tutto in un unico posto.