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Una guida completa al relay SMTP: definizioni, esempi e pratiche consigliate

SMTP relay

Mentre lavori, dormi o ti rilassi, i servizi postali virtuali lavorano giorno e notte per consegnare la tua posta. Non fanno pause o giorni di riposo e non possono mai scioperare. Passano senza sforzo le tue email tra i server di relay SMTP per assicurarsi che il destinatario possa vederle pochi secondi dopo aver premuto ‘invio’. Questi ragazzi fanno davvero un lavoro straordinario. Vediamo cosa succede dietro le quinte!

Cos’è un relay SMTP?

Secondo la definizione più comune, il relay SMTP è il processo di trasferimento delle email tra i server di posta durante il loro percorso verso la destinazione finale. Spesso, questi server di posta sono chiamati Mail Transfer Agents o MTA, software che trasmettono messaggi tra i computer del mittente e del destinatario.

Il relay SMTP è l’equivalente virtuale di aerei e furgoni della posta ed è una parte essenziale di quasi ogni consegna email.

Cos’è un open relay?

Un open relay è un server SMTP che consente a chiunque di inviare email. Non ha meccanismi di autenticazione adeguati che impedirebbero al server di essere hackerato per spam e phishing.

Un tempo, un relay SMTP aperto era la configurazione predefinita per i server di posta. Sebbene fosse un’opzione praticabile quando Internet era praticamente sconosciuto alle masse, non lo è più.

Di conseguenza, quasi tutti i relay SMTP aperti sono stati chiusi, con quelli rimanenti orgogliosamente presenti sulle famose blocklist.

Confronto tra relay SMTP, SMTP, server SMTP, servizio relay SMTP e smart host

Il relay SMTP può a volte essere confuso con SMTP, server SMTP, servizio relay SMTP o smart host. Chiariamo le differenze tra di loro.

Relay SMTP vs SMTP

SMTP o Simple Mail Transfer Protocol è un protocollo email che definisce i termini per la trasmissione sicura delle email. I server di posta e gli agenti di trasmissione lo utilizzano per instradare le email in uscita. Naturalmente, il relay SMTP segue questo protocollo mentre inoltra i messaggi da un server all’altro.

Relay SMTP vs server SMTP

Un server SMTP è un’app o un computer responsabile dell’invio delle email.

A volte, le definizioni popolari interpretano i relay SMTP come server di relay email che i messaggi attraversano prima di raggiungere i destinatari. In quel contesto, i server di relay SMTP sono gli stessi dei server SMTP.

Tuttavia, di solito ci riferiamo ai server SMTP quando parliamo di computer che trasferiscono messaggi e al relay SMTP quando descriviamo il processo di trasferimento delle email tra computer.

Per saperne di più sui diversi server di posta elettronica, consulta la nostra guida su IMAP vs POP3 vs SMTP.

Relay SMTP vs servizio relay SMTP

Il servizio relay SMTP di solito si riferisce ai fornitori di servizi email (ESP) o ai client email che offrono i propri server SMTP. In questo modo, le email in uscita vengono indirizzate ai server SMTP degli ESP che consegnano le email con successo nelle caselle di posta.

Relay SMTP vs smart host

Relay SMTP e smart host sono essenzialmente la stessa cosa, ma la principale differenza risiede nei loro livelli di sicurezza. Gli smart host di solito richiedono l’autenticazione SMTP (SMTP-auth) per inoltrare le email, il che li rende meno suscettibili allo spam.

I relay SMTP possono o meno richiedere l’autenticazione a seconda delle loro impostazioni e configurazioni specifiche. Inoltre, ci sono problemi con la sicurezza SMTP stessa in quanto non ha meccanismi integrati (è per questo che sono stati creati livelli di sicurezza aggiuntivi – SSL e TLS in primo luogo).

Per questo motivo, i provider di servizi Internet (ISP) a volte bloccano le connessioni SMTP tramite la porta relay SMTP 25. Invece, configurano gli smart host per inoltrare i messaggi dagli indirizzi IP dei loro utenti.

Come funziona un relay SMTP?

Per comprendere il ruolo dei relay SMTP nell’intero processo, partiamo dall’inizio e dimostriamo come vengono inviate e consegnate le email tramite SMTP.

SMTP assomiglia ai servizi postali reali o alla posta ordinaria, sebbene possa essere un pochino più veloce anche di quelle aziende che forniscono servizi di consegna ultraveloci lo stesso giorno.

Se dovessi inviare una lettera alla tua anima gemella dimenticata, probabilmente la metteresti in una busta e specificheresti il suo nome e indirizzo. Includeresti anche il tuo indirizzo in modo che il messaggio ti venga restituito se la consegna fallisce.

Quando invii email, questo processo è rappresentato dall’inclusione dell’indirizzo email del destinatario e di un indirizzo di ritorno opzionale (a.k.a. intestazione Return-Path). L’indirizzo di ritorno sarà utilizzato dai provider di servizi Internet (ISP) per restituire l’email a te se non riesce a essere consegnata.

Se la posta cartacea è indirizzata correttamente, metterai un francobollo sulla busta (come prova del pagamento per il servizio). Infine, lascerai la tua posta in una cassetta postale nelle vicinanze, in un ufficio postale locale o farai in modo che qualcuno la ritiri. In un ambiente virtuale, basta premere il pulsante ‘invia’ nel tuo client email (Gmail, Microsoft Outlook, ecc.).

Una busta viaggerà quindi verso un centro di distribuzione di una società postale per essere smistata e instradata ulteriormente, in base all’indirizzo specificato sulla busta. Successivamente, arriverà in un altro centro di distribuzione più vicino all’indirizzo del destinatario. Verrà nuovamente smistata e inviata a un ufficio postale locale o direttamente ai destinatari.

Se tutto risulta corretto (hai messo il francobollo giusto, l’indirizzo esiste e nel frattempo non è iniziata una guerra nucleare), la tua anima gemella probabilmente sta già leggendo il tuo messaggio. In caso contrario, l’indirizzo di ritorno verrà utilizzato per restituire il messaggio direttamente nella tua casella postale (percorrendo lo stesso percorso, ma in direzione opposta). Se una guerra nucleare è scoppiata, questa parte potrebbe essere un po’ complicata.

Nella comunicazione email, nel momento in cui premi ‘invia’, il tuo Mail User Agent (MUA) cioè il client email passa un messaggio email all’Agent di Invio Posta (MSA) del tuo server. Lo controlla per verificare se ci sono errori e lo condivide con MTA. Pensa a MSA come un dipendente che controlla manualmente ogni trasmissione e MTA come una filiale locale del tuo servizio postale.

Se il destinatario utilizza lo stesso server del mittente dell’email, l’email verrà semplicemente passata all’Agent di Consegna Posta (MDA) e consegnata direttamente al destinatario. In questo caso, il relay SMTP non avviene affatto.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, un messaggio deve essere inviato a un altro server, anche quando gli indirizzi del destinatario e del mittente sono entrambi Gmail (Google utilizza più server per gestire i suoi oltre un miliardo di account).

È qui che entra in gioco il relay SMTP. Per prima cosa, MTA controlla i record MX del dominio del destinatario come se stesse cercando un indirizzo nel libro degli indirizzi dove la tua posta dovrebbe essere instradata. Quando trova una corrispondenza, trasmette il messaggio a un altro MTA. A seconda della destinazione e del numero di destinatari, un messaggio viene spostato tra due o più MTA.

Poi MDA riceve le email da MTA, le converte nel formato appropriato e le passa al MUA del destinatario. MUA è di nuovo un client email in cui il messaggio viene visualizzato, per la gioia del tuo destinatario.

Perché il relay SMTP è importante per le email di massa?

Un relay SMTP aiuta color che inviano email di massa a mantenere una buona reputazione del mittente e migliorare la deliverability delle email. È essenziale sia per le campagne di email marketing sia per le email transazionali.

Per prevenire lo spam, gli ISP sono solitamente sospettosi dell’alto volume di email provenienti da domini pubblici (come @gmail.com, ad esempio) perché sono facilmente accessibili ai mittenti illegittimi. Quindi, li bloccano o li inviano direttamente nelle cartelle spam. Questo significa che le tue email potrebbero attivare la luce gialla anche se stai inviando messaggi legittimi.

Inoltre, se utilizzi un dominio pubblico, molto probabilmente non hai accesso ai record DNS. Non sarai in grado di configurare meccanismi di autenticazione come SPF, DKIM, DMARC o BIMI per prevenire lo spoofing delle email e migliorare la reputazione del dominio. Tali account email hanno anche limiti di invio giornalieri e mensili bassi.

Incontrerai problemi di deliverability anche se configuri il tuo server SMTP e un client email. Il tuo server sarà sconosciuto ai server dall’altra parte del relay. Non avrà nemmeno una reputazione consolidata. Di conseguenza, migliaia di email che invii dal tuo server email finiranno inevitabilmente nelle cartelle spam.

Quindi, la soluzione è utilizzare un relay SMTP, idealmente fornito da una soluzione di invio o da un ESP affidabile. In questo modo, sarai in grado di utilizzare un dominio dedicato o addirittura un IP, accedere a limiti di relay SMTP più elevati, configurare l’autenticazione email e, soprattutto, consegnare le email di marketing o le notifiche nelle caselle di posta dei tuoi utenti.

Come scegliere un fornitore di servizi relay SMTP?

Un fornitore di relay SMTP dovrebbe avere un’infrastruttura email robusta e affidabile senza tempi di inattività. Dovrebbe anche avere un track record di alti tassi di consegna e funzionalità aggiuntive per aumentare questi numeri. Piani tariffari flessibili con limiti di invio generosi e un buon rapporto qualità-prezzo sono anche fattori importanti nella scelta di un fornitore. Dopotutto, non sarai in grado di utilizzare il relay SMTP a meno che tu non possa permettertelo.

Una soluzione affidabile è Mailtrap, una piattaforma di email delivery per testare, inviare e controllare le prestazioni della tua infrastruttura email. La piattaforma combina Email Testing e Email API/SMTP per prendersi cura di tutte le tue esigenze legate alle email.

Email API/SMTP è l’infrastruttura email con alti tassi di deliverability progettata appositamente. Con sia l’Email API che il servizio SMTP, l’integrazione è rapida e semplice. Devi solo seguire una procedura guidata nell’app per configurare il tuo dominio e iniziare a inviare email. Una volta inviate le email, puoi monitorarne le prestazioni con statistiche approfondite e molto utili. Rapporti dettagliati per i fornitori di caselle di posta e le categorie possono darti informazioni preziose sulle tue metriche di deliverability.

Email API/SMTP ha anche modelli di email transazionali che puoi ospitare direttamente sulla piattaforma e fare riferimento tramite l’API. Puoi farlo caricando HTML, utilizzando modelli pronti o codificando i tuoi. I modelli operano sul motore handlebars e supportano variabili e immagini. Puoi visualizzare in anteprima e testare ogni modello prima di inviarli ai destinatari.

Parlando di test, gli sviluppatori possono utilizzare Email Testing (Email Sandbox) per ispezionare e debuggare le loro email prima di inviarle nelle caselle di posta. È particolarmente utile per testare il server relay SMTP in un ambiente sicuro. Email Testing opera utilizzando un server SMTP falso per catturare tutto il traffico SMTP in una casella di posta virtuale ed evitare di spammare gli utenti.

Inoltre, Email Testing permette di controllare HTML/CSS, trovare linee di codice difettose, ispezionare il punteggio di spam e le blacklist, e validare le intestazioni.

Questo significa che puoi testare la funzionalità di invio email della tua app con Email Testing, utilizzare Email API/SMTP come relay SMTP e poi controllare la tua infrastruttura – tutto in un’unica piattaforma .

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